La Parola che conta: Sabato 16 aprile 2016, III di Pasqua

LETTURA

Lettura degli Atti degli Apostoli 9, 17-25

In quei giorni. Anania andò, entrò nella casa, gli impose le mani e disse: «Saulo, fratello, mi ha mandato a te il Signore, quel Gesù che ti è apparso sulla strada che percorrevi, perché tu riacquisti la vista e sia colmato di Spirito Santo» E subito gli caddero dagli occhi come delle squame e recuperò la vista. Si alzò e venne battezzato, poi prese cibo e le forze gli ritornarono. Rimase alcuni giorni insieme ai discepoli che erano a Damasco, e subito nelle sinagoghe annunciava che Gesù è il Figlio di Dio. E tutti quelli che lo ascoltavano si meravigliavano e dicevano: «Non è lui che a Gerusalemme infieriva contro quelli che invocavano questo nome ed era venuto qui precisamente per condurli in catene ai capi dei sacerdoti?». Saulo frattanto si rinfrancava sempre di più e gettava confusione tra i Giudei residenti a Damasco, dimostrando che Gesù è il Cristo. Trascorsero così parecchi giorni e i Giudei deliberarono di ucciderlo, ma Saulo venne a conoscenza dei loro piani. Per riuscire a eliminarlo essi sorvegliavano anche le porte della città, giorno e notte; ma i suoi discepoli, di notte, lo presero e lo fecero scendere lungo le mura, calandolo giù in una cesta.

 

SALMO

Sal 65 (66)

®   Grandi sono le opere del Signore.

oppure

®   Alleluia, alleluia, alleluia.

Acclamate Dio, voi tutti della terra,

cantate la gloria del suo nome,

dategli gloria con la lode.

Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere! ®

A te si prostri tutta la terra,

a te canti inni, canti al tuo nome».

Venite e vedete le opere di Dio,

terribile nel suo agire sugli uomini. ®

Egli cambiò il mare in terraferma;

passarono a piedi il fiume:

per questo in lui esultiamo di gioia.

Con la sua forza domina in eterno. ®

 

EPISTOLA

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi 12, 21-27

Fratelli, non può l’occhio dire alla mano: «Non ho bisogno di te»; oppure la testa ai piedi: «Non ho bisogno di voi». Anzi proprio le membra del corpo che sembrano più deboli sono le più necessarie; e le parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo di maggiore rispetto, e quelle indecorose sono trattate con maggiore decenza, mentre quelle decenti non ne hanno bisogno. Ma Dio ha disposto il corpo conferendo maggiore onore a ciò che non ne ha, perché nel corpo non vi sia divisione, ma anzi le varie membra abbiano cura le une delle altre. Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui. Ora voi siete corpo di Cristo e, ognuno secondo la propria parte, sue membra.

 

VANGELO

Lettura del Vangelo secondo Giovanni 6, 30-35

In quel tempo. La folla disse al Signore Gesù: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo». Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».

 

Fin dai primi giorni della sua conversione Saulo tocca con mano cosa vuol dire dichiarare che Gesù è il Messia: opposizione forte dei Giudei, di quei Giudei che fino a qualche giorno prima l’avrebbero sostenuto; pericolo di vita e successiva fuga nascosta per potervi sfuggire. Il cammino di Saulo per diventare Paolo apostolo delle genti inizia in salita e continuerà sempre così: è ciò che il Padre ha scelto per questo suo figlio prediletto.

Il “risultato” del cammino di fede di Paolo è ben chiaro nei versetti della prima lettera ai Corinzi: vivere la fede significa sentirsi ed essere parte di Cristo come membra vive, parte di una realtà grande e complessa, sentire che si appartiene a una famiglia unita.

Quale il fondamento di questa certezza? Il segno compiuto da Gesù è principio e fondamento: Lui è il pane della vita e chi va a Lui non ha fame in eterno e nemmeno sete perché è sorgente che zampilla per la vita eterna.

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