La Parola che conta: Lunedì 24 dicembre 2018 (VII feria prenatalizia)

MESSA FERIALE AL MATTINO [feria prenatalizia VII]

 

EPISTOLA 
Lettera agli Ebrei 10, 37-39

Fratelli, ancora un poco, un poco appena, / e colui che deve venire, verrà e non tarderà. / Il mio giusto per fede vivrà; / ma se cede, non porrò in lui il mio amore. / Noi però non siamo di quelli che cedono, per la propria rovina, ma uomini di fede per la salvezza della nostra anima.


SALMO 

Sal 88 (89)

     ®   Canterò in eterno l’amore del Signore.

«Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo.
Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherò il tuo trono». ®

«Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza”.
Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele». ®

Beato il popolo che ti sa acclamare:
camminerà, Signore, alla luce del tuo volto;
esulta tutto il giorno nel tuo nome,
si esalta nella tua giustizia. ®

 

VANGELO 
 Lettura del Vangelo secondo Matteo 1, 18-25

Così fu generato il Signore Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: / «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: / a lui sarà dato il nome di Emmanuele, / che significa Dio con noi».
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa; senza che egli la conoscesse, ella diede alla luce un figlio ed egli lo chiamò Gesù.

 

Le letture dell’ultima feria prenatalizia preparano sia spiritualmente che narrativamente gli eventi celebrati a partire dalla Messa della vigilia di Natale.

I pochi versetti della lettera agli Ebrei annunciano con enfasi la venuta imminente di “colui che deve venire”: è chiesto di vigilare come uomini di fede che non cedono.

Il brano di Matteo riporta il sogno di Giuseppe nel quale l’angelo lo rassicura in merito al bimbo che Maria aspetta: questo uomo giusto è chiamato a collaborare all’opera di salvezza assumendo la paternità “legale” ma anche la responsabilità di proteggere il figlio di Dio, con rispetto e profonda fede. Soprattutto così si compie la Scrittura che annuncia il Messia.

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