La Parola che conta: Giovedì 24 gennaio 2019

Giovedì della settimana della II domenica dopo l’Epifania

S. Francesco di Sales, vescovo e dottore della Chiesa

 

LETTURA
Lettura del libro del Siracide 44, 1; 46, 13-18

Facciamo ora l’elogio di uomini illustri, / dei padri nostri nelle loro generazioni. / Samuele, amato dal suo Signore, / profeta del Signore, istituì la monarchia / e unse dei prìncipi sul suo popolo. / Secondo la legge del Signore governò l’assemblea / e il Signore volse lo sguardo benevolo su Giacobbe. / Per la sua fedeltà si dimostrò profeta / e per le sue parole fu riconosciuto veggente degno di fede. / Egli invocò il Signore, il Sovrano, / quando i nemici lo premevano all’intorno, / con l’offerta di un agnello da latte. / Il Signore tuonò dal cielo / e con grande fragore fece udire la sua voce; / sterminò i capi degli abitanti di Tiro / e tutti i prìncipi dei Filistei.

 

SALMO
Sal 4

® Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.

Quando t’invoco, rispondimi, Dio della mia giustizia!
Nell’angoscia mi hai dato sollievo;
pietà di me, ascolta la mia preghiera.
Fino a quando, voi uomini, calpesterete il mio onore,
amerete cose vane e cercherete la menzogna? ®

Sappiatelo: il Signore fa prodigi per il suo fedele;
il Signore mi ascolta quando lo invoco.
Tremate e più non peccate,
nel silenzio, sul vostro letto, esaminate il vostro cuore. ®

Offrite sacrifici legittimi
e confidate nel Signore.
Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene,
se da noi, Signore, è fuggita la luce del tuo volto?». ®

 

VANGELO
Lettura del Vangelo secondo Marco 4, 1-20

In quel tempo. Il Signore Gesù cominciò a insegnare lungo il mare. Si riunì attorno a lui una folla enorme, tanto che egli, salito su una barca, si mise a sedere stando in mare, mentre tutta la folla era a terra lungo la riva. Insegnava loro molte cose con parabole e diceva loro nel suo insegnamento: «Ascoltate. Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; e subito germogliò perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde tra i rovi, e i rovi crebbero, la soffocarono e non diede frutto. Altre parti caddero sul terreno buono e diedero frutto: spuntarono, crebbero e resero il trenta, il sessanta, il cento per uno». E diceva: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!». / Quando poi furono da soli, quelli che erano intorno a lui insieme ai Dodici lo interrogavano sulle parabole. Ed egli diceva loro: «A voi è stato dato il mistero del regno di Dio; per quelli che sono fuori invece tutto avviene in parabole, affinché / guardino, sì, ma non vedano, / ascoltino, sì, ma non comprendano, / perché non si convertano e venga loro perdonato». / E disse loro: «Non capite questa parabola, e come potrete comprendere tutte le parabole? Il seminatore semina la Parola. Quelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la Parola, ma, quando l’ascoltano, subito viene Satana e porta via la Parola seminata in loro. Quelli seminati sul terreno sassoso sono coloro che, quando ascoltano la Parola, subito l’accolgono con gioia, ma non hanno radice in se stessi, sono incostanti e quindi, al sopraggiungere di qualche tribolazione o persecuzione a causa della Parola, subito vengono meno. Altri sono quelli seminati tra i rovi: questi sono coloro che hanno ascoltato la Parola, ma sopraggiungono le preoccupazioni del mondo e la seduzione della ricchezza e tutte le altre passioni, soffocano la Parola e questa rimane senza frutto. Altri ancora sono quelli seminati sul terreno buono: sono coloro che ascoltano la Parola, l’accolgono e portano frutto: il trenta, il sessanta, il cento per uno».

 

Il “profilo” di Samuele è descritto nel brano del Siracide di oggi come uomo amato dal Signore e, per questo, costituito profeta e garante della fedeltà di Dio nei confronti del popolo: la sua fedeltà gli ha permesso di essere degno di fede e riconosciuto come uomo di Dio.

La parabola del seminatore, spiegata dallo stesso Gesù, permette di comprendere che la Parola di Dio agisce quando trova delle condizioni di vita favorevoli e porta frutto. La fatica di ognuno, quindi, è quella di preparare sempre la vita a questo dono abbondante.

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