La Parola che conta: Venerdì 30 dicembre 2011 (6° giorno dell’Ottava del Natale)

Vangelo

Lettura del Vangelo secondo Luca 11, 27b-28

In quel tempo. Una donna dalla folla alzò la voce e disse al Signore Gesù: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!». Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».

 

In questi due versetti è racchiuso il “succo” dell’esseree discepoli di questo Maestro che nasce tra noi e che vive con noi, con una solidarietà piena e convinta rispetto alla nostra vita.

Non importa la generazione dalla carne, ma dallo Spirito: è lo Spirito che dobbiamo ascoltare, una Presenza che ci viene incontro e che entra in noi grazie alla nostra disponibilità ad ascoltarLo nella Parola che il Padre ci rivela e ci comunica con chiarezza e forza.

Ma ci vuole un di più: ascoltare e osservare la Parola; spesso ci dimentichiamo che tutto ciò che viene dall’alto non è un’opinione come un’altra, ma l’unica Parola d vita eterna che ci viene offerta e per questo davvero merita rispetto, accoglienza, obbedienza.

Impariamo da Maria, prima dei credenti in questo messaggio di salvezza: la prima che con il suo sì persona e convinto ha dato spazio all’azione di grazia di questo potente Verbo che l’ha raggiunta, benedetta e fecondata!

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