La Parola che conta: Mercoledì 28 febbraio 2024 (rito ambrosiano)
Mercoledì della II settimana di Quaresima
GENESI 14, 11-20a
Lettura del libro della Genesi
In quei giorni. Il re dell’Elam e i re che erano con lui presero tutti i beni di Sòdoma e Gomorra e tutti i loro viveri e se ne andarono. Prima di andarsene catturarono anche Lot, figlio del fratello di Abram, e i suoi beni: egli risiedeva appunto a Sòdoma. Ma un fuggiasco venne ad avvertire Abram l’Ebreo, che si trovava alle Querce di Mamre l’Amorreo, fratello di Escol e fratello di Aner, i quali erano alleati di Abram. Quando Abram seppe che suo fratello era stato preso prigioniero, organizzò i suoi uomini esperti nelle armi, schiavi nati nella sua casa, in numero di trecentodiciotto, e si diede all’inseguimento fino a Dan. Fece delle squadre, lui e i suoi servi, contro di loro, li sconfisse di notte e li inseguì fino a Coba, a settentrione di Damasco. Recuperò così tutti i beni e anche suo fratello, i suoi beni, con le donne e il popolo. Quando Abram fu di ritorno, dopo la sconfitta di Chedorlaòmer e dei re che erano con lui, il re di Sòdoma gli uscì incontro nella valle di Save, cioè la valle del Re. Intanto Melchìsedek, re di Salem, offrì pane e vino: era sacerdote del Dio altissimo e benedisse Abram con queste parole: «Sia benedetto Abram dal Dio altissimo, creatore del cielo e della terra, e benedetto sia il Dio altissimo, che ti ha messo in mano i tuoi nemici».
SALMO Sal 118 (119), 41-48
Benedetto il Dio altissimo,
creatore del cielo e della terra.
Venga a me, Signore, il tuo amore,
la tua salvezza secondo la tua promessa.
A chi mi insulta darò una risposta,
perché ho fiducia nella tua parola. R
Non togliere dalla mia bocca la parola vera,
perché spero nei tuoi giudizi.
Osserverò continuamente la tua legge,
in eterno, per sempre. R
Camminerò in un luogo spazioso,
perché ho ricercato i tuoi precetti.
Davanti ai re parlerò dei tuoi insegnamenti
e non dovrò vergognarmi. R
La mia delizia sarà nei tuoi comandi,
che io amo.
Alzerò le mani verso i tuoi comandi che amo,
mediterò i tuoi decreti. R
PROVERBI 6, 16-19
Lettura del libro dei Proverbi
Figlio mio, sei cose odia il Signore, anzi sette gli sono in orrore: occhi alteri, lingua bugiarda, mani che versano sangue innocente, cuore che trama iniqui progetti, piedi che corrono rapidi verso il male, falso testimone che diffonde menzogne e chi provoca litigi tra fratelli.
VANGELO Mt 5, 38-48
✠ Lettura del Vangelo secondo Matteo
In quel tempo. Il Signore Gesù diceva ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle. Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
Non era infrequente che all’epoca della mobilità perché la maggior parte dei popoli erano organizzate in tribù mobili succedesse quello che è stato narrato dal testo biblico: l’appropriazione dei beni altrui e il “sequestro” delle persone poi ridotte in schiavitù e molto spesso vendute. Il dato che ci interessa è racchiuso nella capacità di Abramo di reagire e di recuperare il fratello con tutta la sua tribù e i suoi beni: significativa anche la menzione del re e sacerdote di Salem (Gerusalemme) che offre pane e vino al Dio altissimo per questa opera benedetta di Abramo.
L’elenco delle “cose che odia il Signore” riporta tutto ciò che coinvolge la persone nei confronti del suo prossimo, tutto quanto può compiere di sbagliato e di male: l’amore per Dio passa inevitabilmente per l’amore verso i fratelli.
Gesù continua con l’elenco delle esigenze evangeliche che scaturiscono dalla scelta di seguirLo come suoi veri discepoli: la non opposizione al malvagio, l’ingiustizia, l’accompagnare il prossimo, la generosità, l’amore per il nemico… sono tutte azioni che sgorgano dal cuore di chi si riconosce figlio e lascia splendere in sé la luce del Padre.
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