La Parola che conta: Mercoledì 25 ottobre 2023 (rito ambrosiano)
Mercoledì della settimana della I Domenica dopo la Dedicazione
Memoria facoltativa del beato Carlo Gnocchi, sacerdote
LETTURA Ap 6, 1-11
Lettura del libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
In quel giorno. Vidi, quando l’Agnello sciolse il primo dei sette sigilli, e udii il primo dei quattro esseri viventi che diceva come con voce di tuono: «Vieni». E vidi: ecco, un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava aveva un arco; gli fu data una corona ed egli uscì vittorioso per vincere ancora. Quando l’Agnello aprì il secondo sigillo, udii il secondo essere vivente che diceva: «Vieni». Allora uscì un altro cavallo, rosso fuoco. A colui che lo cavalcava fu dato potere di togliere la pace dalla terra e di far sì che si sgozzassero a vicenda, e gli fu consegnata una grande spada. Quando l’Agnello aprì il terzo sigillo, udii il terzo essere vivente che diceva: «Vieni». E vidi: ecco, un cavallo nero. Colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano. E udii come una voce in mezzo ai quattro esseri viventi, che diceva: «Una misura di grano per un denaro, e tre misure d’orzo per un denaro! Olio e vino non siano toccati». Quando l’Agnello aprì il quarto sigillo, udii la voce del quarto essere vivente che diceva: «Vieni». E vidi: ecco, un cavallo verde. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte e gli inferi lo seguivano. Fu dato loro potere sopra un quarto della terra, per sterminare con la spada, con la fame, con la peste e con le fiere della terra. Quando l’Agnello aprì il quinto sigillo, vidi sotto l’altare le anime di coloro che furono immolati a causa della parola di Dio e della testimonianza che gli avevano reso. E gridarono a gran voce: «Fino a quando, Sovrano, tu che sei santo e veritiero, non farai giustizia e non vendicherai il nostro sangue contro gli abitanti della terra?». Allora venne data a ciascuno di loro una veste candida e fu detto loro di pazientare ancora un poco, finché fosse completo il numero dei loro compagni di servizio e dei loro fratelli, che dovevano essere uccisi come loro.
SALMO Sal 149
Esultino i fedeli nella gloria.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona i poveri di vittoria.
Esultino i fedeli nella gloria,
facciano festa sui loro giacigli. R
Le lodi di Dio sulla loro bocca
e la spada a due tagli nelle loro mani,
per compiere la vendetta fra le nazioni
e punire i popoli. R
Per stringere in catene i loro sovrani,
i loro nobili in ceppi di ferro,
per eseguire su di loro la sentenza già scritta.
Questo è un onore per tutti i suoi fedeli. R
VANGELO Mt 19, 9-12
✠ Lettura del Vangelo secondo Matteo
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di unione illegittima, e ne sposa un’altra, commette adulterio». Gli dissero i suoi discepoli: «Se questa è la situazione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi». Egli rispose loro: «Non tutti capiscono questa parola, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Infatti vi sono eunuchi che sono nati così dal grembo della madre, e ve ne sono altri che sono stati resi tali dagli uomini, e ve ne sono altri ancora che si sono resi tali per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».
I sigilli sciolti dall’Agnello rivelano simbolicamente avvenimenti e fatti del destino dell’umanità che ci consegnano uno scenario chiaro e scuro assieme. Se simbolicamente i cavalli portano cose differenti, quello che viene espressa è la fiducia nel compimento delle opere buone pur nella tribolazione del momento presente e nell’impazienza, manifestata dai martiri, di vederne il risultato sperato: quello, appunto, del trionfo e della certezza della salvezza operata dall’Agnello e dal Vegliardo seduto in trono. Il destino non è nelle mani dell’uomo.
Gesù sembra dire a ciascuno che indipendentemente dalla vocazione che si vive e dalla condizione di vita, ciascuno è chiamato a vivere cin impegno e coerenza la propria situazione concreta cercando nella fede quella perseveranza e quella forza per essere, nei fatti e nell’animo, quei figli prediletti di cui il Padre si compiace: solo il suo Amore la sua forza possono e potranno aiutare ciascuno a perseverare nel bene.
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