La Parola che conta: Mercoledì 23 ottobre 2024 (rito ambrosiano)

Mercoledì della settimana dopo la Dedicazione

Memoria facoltativa di san Giovanni da Capestrano, sacerdote

LETTURA Ap 1, 10; 2, 8-11
Lettura del libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Nel giorno del Signore udii una voce potente che diceva: All’angelo della Chiesa che è a Smirne scrivi: «Così parla il Primo e l’Ultimo, che era morto ed è tornato alla vita. Conosco la tua tribolazione, la tua povertà – eppure sei ricco – e la bestemmia da parte di quelli che si proclamano Giudei e non lo sono, ma sono sinagoga di Satana. Non temere ciò che stai per soffrire: ecco, il diavolo sta per gettare alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese. Il vincitore non sarà colpito dalla seconda morte».

SALMO Sal 16 (17)

Signore, veri e giusti sono i tuoi giudizi.

Ascolta, Signore, la mia giusta causa,
sii attento al mio grido.
Porgi l’orecchio alla mia preghiera:
sulle mie labbra non c’è inganno. R

Dal tuo volto venga per me il giudizio,
i tuoi occhi vedano la giustizia.
Saggia il mio cuore, scrutalo nella notte,
provami al fuoco: non troverai malizia. R

Seguendo la parola delle tue labbra,
ho evitato i sentieri del violento.
Tieni saldi i miei passi sulle tue vie
e i miei piedi non vacilleranno. R

VANGELO Mc 6, 7-13
✠ Lettura del Vangelo secondo Marco
In quel tempo. Il Signore Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro». Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.

Inizia la serie di messaggi destinati a Chiese precise: oggi ascoltiamo quello destinato alla Chiesa di Smirne. Il clima del messaggio è di estrema chiarezza perché denuncia ciò che non va, ma anche di avvertimento e di speranza: la rivelazione parla di divisioni, tribolazione, povertà e di un imminente sofferenza (probabilmente una persecuzione) che toccherà la fede. Il Signore chiede di perseverare ricordando che corona della vita non è (solo) di questo mondo e che chi rimarrà fedele non morirà in eterno (seconda morte).

La missione è di comunione, a due a due, e di liberazione dagli spiriti impuri; ha la caratteristica di essere leggera (non portare il superfluo) e di incontrare sia accoglienza che rifiuto (da mettere in conto). La conversione è il messaggio principale del Vangelo proclamato e testimoniato, il ritorno al vero Dio e l’accoglienza del Messia salvatore, insieme alla liberazione dal maligno e alla guarigione di quanti sono segnati dall’infermità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.