La Parola che conta: Martedì 14 febbraio 2012, Festa dei Santi Cirillo e Metodio
Lettura del Vangelo secondo Marco 16, 15-20
In quel tempo. Apparendo agli Undici, il Signore Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.
Il mandato missionario dato da Gesù agli undici racchiude indicazioni preziose anche per noi.
Il battesimo, porta di accesso alla figliolanza di Dio, è davvero importante: è un dono ricevuto da donare a nostra volta ad una umanità priva tante volte di padri, maestri ed amici autentici. Potrebbe un amico vero non volere il bene dell’altro?
La fede è l’essenziale: crederci davvero e fino in fondo è fondamentale, soprattutto perché rende la nostra vita e le nostre azioni “diverse” per intensità, qualità e convinzione; un annuncio del Vangelo senza passione è un anuncio vuoto, infruttuoso.
I segni della guarigione sono chiari: il dono della Grazia aiuta ciascuno a scovare la forza che già il Signore ha messo dentro di noi e attraverso la sua presenza e la presenza della CHiesa ci accompagna nel cammino difficile.
Fidiamoci delle promesse di Gesù!
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