La Parola che conta: Lunedì della 1° settimana dopo l’Epifania (9 gennaio)
Lettura del Vangelo secondo Marco 1, 1-8
Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio. / Come sta scritto nel profeta Isaia: / «Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: / egli preparerà la tua via. / Voce di uno che grida nel deserto: / Preparate la via del Signore, / raddrizzate i suoi sentieri», / vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Bisogna preparare la via del Signore per accoglierLo nella nostra vita: Giovanni Battista fa del battesimo di conversione l’inizio di questa novità, la condizione necessaria per non camminare invano.
E Giovanni precisa subito che la sua figura è di passaggio perché ciò che è importante e forte è colui che viene dopo: sa bene di essere il precursore, colui che prepara la condizioni perché il cuore dell’uomo possa accogliere la novità che è Gesù Cristo, Figlio di Dio.
Solo lo Spirito santo che ci viene donato ci potrà permettere di essere discepoli in spirito e verità del Maestro: accogliamo allora con docilità questa sequela che ancora una volta ci viene proposta.
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