La Parola che conta: Lunedì 20 maggio 2024

Lunedì della settimana dopo Pentecoste

Memoria della B.V. Maria madre della Chiesa

LETTURA Dt 16, 9-12
Lettura del libro del Deuteronomio

In quei giorni. Mosè disse: «Conterai sette settimane. Quando si metterà la falce nella messe, comincerai a contare sette settimane e celebrerai la festa delle Settimane per il Signore, tuo Dio, offrendo secondo la tua generosità e nella misura in cui il Signore, tuo Dio, ti avrà benedetto. Gioirai davanti al Signore, tuo Dio, tu, tuo figlio e tua figlia, il tuo schiavo e la tua schiava, il levita che abiterà le tue città, il forestiero, l’orfano e la vedova che saranno in mezzo a te, nel luogo che il Signore, tuo Dio, avrà scelto per stabilirvi il suo nome. Ricòrdati che sei stato schiavo in Egitto: osserva e metti in pratica queste leggi».

SALMO Sal 80 (81)

Esultate in Dio, nostra forza.

Esultate in Dio, nostra forza,
acclamate il Dio di Giacobbe!
Intonate il canto e suonate il tamburello,
la cetra melodiosa con l’arpa. R

Suonate il corno nel novilunio,
nel plenilunio, nostro giorno di festa.
Questo è un decreto per Israele,
un giudizio del Dio di Giacobbe. R

Una testimonianza data a Giuseppe.
Ascolta, popolo mio:
«Sono io il Signore, tuo Dio,
che ti ha fatto salire dal paese d’Egitto». R

VANGELO Lc 21, 1-4
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca
In quel tempo. Il Signore Gesù, alzàti gli occhi, vide i ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro del tempio. Vide anche una vedova povera, che vi gettava due monetine, e disse: «In verità vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato più di tutti. Tutti costoro, infatti, hanno gettato come offerta parte del loro superfluo. Ella invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva per vivere».

Il breve brano del Deuteronomio ci ricorda l’origine della “Festa delle settimane” come madre della nostra festa della Pentecoste: è il momento nel quale il popolo ringrazia per il raccolto benedicendo Dio che a sua volta ha benedetto il suo popolo, occasione per fare memoria di quanto il Signore ha compiuto per liberare dalla schiavitù dell’Egitto.

Direttamente collegato alla lettura è il Vangelo di oggi: Gesù osserva quanti gettano nel tesoro del tempio le loro offerte e sottolinea il comportamento di una vedova povera, categoria ai tempi tra le più povere e nel bisogno: quelle due monetine dell’offerta sono tutto quello che ha per vivere; così facendo dà un grande insegnamento sulla fede nella provvidenza divina ma anche sul ringraziamento a Dio che non dipende dai beni esteriori.

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