La Parola che conta: Lunedì 16 gennaio 2023 (rito ambrosiano)

Lunedì della settimana della II Domenica dopo l’Epifania

LETTURA Sir 44, 1. 23g – 45, 5

Lettura del libro del Siracide

Facciamo ora l’elogio di uomini illustri, dei padri nostri nelle loro generazioni. Da lui fece sorgere un uomo mite, che incontrò favore agli occhi di tutti, amato da Dio e dagli uomini: Mosè, il cui ricordo è in benedizione. Gli diede gloria pari a quella dei santi e lo rese grande fra i terrori dei nemici. Per le sue parole fece cessare i prodigi e lo glorificò davanti ai re; gli diede autorità sul suo popolo e gli mostrò parte della sua gloria. Lo santificò nella fedeltà e nella mitezza, lo scelse fra tutti gli uomini. Gli fece udire la sua voce, lo fece entrare nella nube oscura e gli diede faccia a faccia i comandamenti, legge di vita e d’intelligenza, perché insegnasse a Giacobbe l’alleanza, i suoi decreti a Israele.

SALMO Sal 98 (99)

Esaltate il Signore, nostro Dio.

Esaltate il Signore, nostro Dio,prostratevi allo sgabello dei suoi piedi.Egli è santo!Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti,Samuele tra quanti invocavano il suo nome:invocavano il Signore ed egli rispondeva. R

Parlava loro da una colonna di nubi:custodivano i suoi insegnamenti e il precetto che aveva loro dato.Signore, nostro Dio, tu li esaudivi. R

Eri per loro un Dio che perdona,pur castigando i loro peccati.Esaltate il Signore, nostro Dio,prostratevi davanti alla sua santa montagna,perché santo è il Signore, nostro Dio! R

VANGELO Mc 3, 7-12✠

Lettura del Vangelo secondo Marco

In quel tempo. Il Signore Gesù con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidone, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui. Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo. Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.

Mosè è uomo illustre perché scelto per la sua mitezza e umiltà: a lui Dio rivela parte della sua gloria e diventa per il popolo l’intermediario tra cielo e terra. È profeta potente grazie alla potenza divina.

Gesù inizia con fare promettente la sua missione di evangelizzatore e predicatore ponendo dei segni potenti quali guarigioni e liberazioni dal maligno. E tutto ciò provoca curiosità e grande folla lo segue e lo cerca: il Maestro non si sottrae a tutto questo, anzi intensifica il suo insegnamento e la sua opera, ma desidera suscitare la fede attraverso la sua sequela e non solamente di fronte a gesti e segni di indubbia potenza.

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