La Parola che conta: Giovedì 22 giugno 2023 (rito ambrosiano)

Giovedì della settimana della III Domenica dopo Pentecoste

Memoria facoltativa di san Paolino di Nola, vescovo

LETTURA Nm 20, 22-29
Lettura del libro dei Numeri

In quei giorni. Tutta la comunità degli Israeliti levò l’accampamento da Kades e arrivò al monte Or. Il Signore disse a Mosè e ad Aronne al monte Or, sui confini del territorio di Edom: «Aronne sta per essere riunito ai suoi padri e non entrerà nella terra che ho dato agli Israeliti, perché siete stati ribelli al mio ordine alle acque di Merìba. Prendi Aronne e suo figlio Eleàzaro e falli salire sul monte Or. Spoglia Aronne delle sue vesti e rivestine suo figlio Eleàzaro. Là Aronne sarà riunito ai suoi padri e morirà». Mosè fece come il Signore aveva ordinato ed essi salirono sul monte Or, sotto gli occhi di tutta la comunità. Mosè spogliò Aronne delle sue vesti e ne rivestì Eleàzaro suo figlio. Là Aronne morì, sulla cima del monte. Poi Mosè ed Eleàzaro scesero dal monte. Tutta la comunità vide che Aronne era spirato e tutta la casa d’Israele lo pianse per trenta giorni.

SALMO Sal 104 (105)

Il Signore benedice la casa di Aronne.

Cercate il Signore e la sua potenza.
Ricordate le meraviglie che ha compiuto,
voi, stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto. R

Mandò Mosè, suo servo,
e Aronne, che si era scelto:
misero in atto contro di loro i suoi segni
e i suoi prodigi nella terra di Cam. R

Ha fatto uscire il suo popolo con esultanza,
i suoi eletti con canti di gioia,
perché osservassero i suoi decreti
e custodissero le sue leggi. R

VANGELO Lc 6, 20a. 24-26
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca
In quel tempo. Il Signore Gesù, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Guai a voi, ricchi, perché avete già ricevuto la vostra consolazione. Guai a voi, che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi, che ora ridete, perché sarete nel dolore e piangerete. Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti».

Si avvicina il tempo di entrare nella terra promessa e la generazione ribelle e peccatrice, della quale fanno parte anche Mosè e Aronne, scompare prima di vedere coronata la promessa di Dio. Eppure la successione e la guida del popolo è garantita: anche Aronne ha nel figlio Eleazaro il successore, rivestito da Dio e riconosciuto dal popolo.

Beatitudine e guai, due facce della stessa medaglia: i guai sono per i ricchi, i sazi, i gioviali, quelli che rincorrono in consenso popolare facile. L’essere discepoli di Gesù ha le sue esigenze in ordine al possesso e all’utilizzo delle ricchezze e dei beni della terra, alla condivisione e alla fonte della gioia, così come alla coerenza di vita.

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