Diario di un prete di città: “Corro per la via dei tuoi comandamenti” (alla sera del “Benvenuto, don Alessandro!”)

Caro diario,

oggi è stata una giornata davvero bella.

Mi hanno chiesto, alle 9.55: “Sei pronto?”. Io ho risposto: “Certamente!”. Ma ciò che mi aspettava, di lì a poco, era davvero troppo per essere pronti!

Così, mi sono stupito di tanta gente che ha preparato e partecipato alla liturgia del mio “benvenuto” a Ospitaletto; mi sono stupito dei bambini, dei ragazzi, dei ministranti, delle famiglie, delle catechiste del coro giovani e adulti… e di tutta la gente che, semplicemente fedele, semplicemente cristiana, ha detto “Grazie!” con me al Signore per questo incontro.

Così, mi sono commosso guardando a mamma, papà, Gabriele, i miei zii e cugini, i miei amici tra gli amici di Busto e Cascina Gatti lì, sulle prime panche a condividere con me questo nuovo passaggio del mio ministero.

Così, sono grato a don Gigi e alle suore per la loro testimonianza di entusiasmo, fedeltà e dedizione.

Così, voglio dire grazie a chi ha preparato con cura anche i segni della festa, dagli addobbi agli striscioni, dall’aperitivo al pranzo…

Caro diario, come vedi ho tante cose, persone da ringraziare alla sera di questo giorno di festa. Come ho potuto dire al termine del pranzo, di solito si dice che “Chi ben comincia è a metà dell’opera”; beh, ho aggiunto: “Se questo è l’inizio… ne vedremo delle belle!”. Ne sono proprio convinto, sempre con il Suo aiuto e la Sua ispirazione, “correre per la via dei suoi comandamenti!”.

tuo, donale

p.s.: i miei parenti sono stati molto colpiti dal clima e da tutto l’insieme; mi hanno detto: “In questo passaggio possiamo riconoscere che sei in buone mani; di questo siamo certi e consolati”.