Così inizia una nuova AVVENTura
Una delle cose che mi sono sempre piaciute (e che pian piano chi impara a conoscermi sta scoprendo) è andare al fondo delle cose e al significato a volte nasconto e a volte meno delle parole che comunemente usiamo.
AVVENTURA è una di quelle parole che fanno pensare ai ragazzi, alle mille fantasie dei bambini, ai super eroi, alle fantasticherie o anche alle emozioni provate in alcune esperienze significative che ognuno di noi ha vissuto.
Giocando con il termine spunta fuori che dentro tutto questo c’è la radice di AVVENTO, altra parola che ci richiama questa volta qualcosa di più preciso, quasi di più serio, chiamiamolo spirituale: il tempo che prepara al Natale, quello di Gesù.
Entrambi i termini mi dicono cose intendo vivere, e come intendo proporre di vivere ai miei ragazzi, questo periodo così importante dell’anno (a due mesi dall’inizio della scuola e a poche settimane dall’avvio delle attività dell’Oratorio) e dell’anno liturgico.
Mi piacerebbe che caminassimo insieme con l’entusiasmo di chi inizia un’avventura nel vero senso della parola: scoperta di cose nuove, emozioni dimenticate da un po’, presenza di personaggi affascinanti e importanti per la nostra vita; questo tempo sia davvero per ciascuno di noi segnato dalla voglia di fare, scoprire, impegnarsi… perché non subiamo qualcosa che già sappiamo, ma riscopriamo la novità che ci attende.
E poi desidero proprio condividere con voi la trepidazione con la quale si attende un arrivo importante nella nostra vita: quanta cura mettiamo nel prepararci nel sistemare casa quando sappiamo di avere ospiti di riguardo oppure aspettiamo l’amato o l’amata; Gesù che viene diventi davvero, ogni giorno, l’Atteso (magari inconsapevolmente) e il desiderato.
Sia questo il mio vivere, il nostro vivere queste settimane, le prime con voi!
Vostro, affezionatissimo
donale
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