Novena 2022: “Custodi del dono di Dio… come la MANGIATOIA”, 5° giorno
5° giorno: 20 dicembre
Custodi del dono di Dio… come la mangiatoia
che ci insegna ad essere semplici
Dal vangelo secondo Luca (2,7)
(Maria) diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
Riflessione:
Gli angeli annunciano ai pastori una grande gioia e dicono loro dove cercarla: «Troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia». Dove cercare la gioia, dunque? Presso un bambino, delle fasce, una mangiatoia. Insieme sono il segno di una grande privazione e, al tempo stesso, di amorevole cura, dolce attenzione, tenerezza immensa.
Contemplazione:
Sì, il Signore si fa incontrare là dove riusciamo a tenere insieme povertà e amore. Questo, indica il Vangelo, è il luogo della gioia.
Chissà che emozione hai provato, mangiatoia,
tu, abituata al fieno e ai musetti degli agnellini, a far da culla a Gesù!
Forse, in quel momento, ti sarebbe piaciuto essere
tutta colorata e decorata, ma al Signore è bastata
la tua povertà di mangiatoia, umile greppia di stalla.
E voi, grezze fasce di stoffa bianca,
con quanto affetto avete avvolto il Salvatore!
Insegnateci a essere come voi: privi di tutto, ma pieni d’amore.
Così troveremo la gioia di Gesù.
Preghiera:
Grazie, Signore Gesù,
perché so che su di te
posso sempre contare:
sono piccolo
ma ai tuoi occhi sono importante
e nel tuo cuore
c’è un posto speciale per me
e per ogni mia preghiera.
* Testi tratti dal sussidio Novena di Natale, Custodi del dono di Dio dell’Ufficio Catechistico dell’Arcidiocesi di Genova
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