La Parola che conta: Sabato 16 febbraio 2019
Sabato della settimana della V domenica dopo l’Epifania
LETTURA
Lettura del libro dell’Esodo 21, 1; 23, 1-3. 6-8
In quei giorni. Il Signore disse a Mosè: «Queste sono le norme che tu esporrai loro.
Non spargerai false dicerie; non presterai mano al colpevole per far da testimone in favore di un’ingiustizia. Non seguirai la maggioranza per agire male e non deporrai in processo così da stare con la maggioranza, per ledere il diritto.
Non favorirai nemmeno il debole nel suo processo.
Non ledere il diritto del tuo povero nel suo processo.
Ti terrai lontano da parola menzognera. Non far morire l’innocente e il giusto, perché io non assolvo il colpevole.
Non accetterai doni, perché il dono acceca chi ha gli occhi aperti e perverte anche le parole dei giusti».
SALMO
Sal 97 (98)
® Cantate al Signore, che ha compiuto meraviglie.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. ®
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele. ®
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni! ®
EPISTOLA
Lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati 5, 16-23
Fratelli, vi dico: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne. La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.
Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge. Del resto sono ben note le opere della carne: fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere. Riguardo a queste cose vi preavviso, come già ho detto: chi le compie non erediterà il regno di Dio. Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; contro queste cose non c’è Legge.
VANGELO
Lettura del Vangelo secondo Giovanni 16, 13-15
In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
Il brano dell’esodo è un “corollario” di indicazioni etiche per chi è chiamato ad amministrare o ha a che fare con la giustizia: Essa deve tendere ad essere soddisfatta senza favorire nessuna delle parti e senza che si sia influenzati da elementi esterni (doni,…) e falsità. Insomma deve essere il più possibile riflesso della giustizia più alta, quella divina.
Paolo raccomanda di seguire l’ispirazione divina per la propria vita senza assecondare invece gli impulsi della legge della carne: Ma dobbiamo intendere tutto questo non come un dualismo, semmai come la prima, lo Spirito, che guida e purifica la seconda, la carne. Solo così torneremo ad essere vera e completa immagine del Creatore, come Gesù.
Lo Spirito di Dio è la “garanzia” di essere uniti a Lui nella verità e attraverso la grazia che viene da Gesù e dalla sua missione. La fede dunque diventa comunione piena con Gesù e il Padre attraverso l’opera dello Spirito.
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