La Parola che conta: Mercoledì 12 settembre 2018

Mercoledì, Settimana della II Domenica dopo il martirio di s. Giovanni il Precursore

S. Nome della b. Vergine Maria

 

LETTURA
Lettura della prima lettera di san Pietro apostolo 3, 18-22

Carissimi, Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito. E nello spirito andò a portare l’annuncio anche alle anime prigioniere, che un tempo avevano rifiutato di credere, quando Dio, nella sua magnanimità, pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l’arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell’acqua. Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi; non porta via la sporcizia del corpo, ma è invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo. Egli è alla destra di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenze.

 

SALMO
Sal 83 (84)

  ®  Beato l’uomo che in te confida, Signore.

Guarda, o Dio, colui che è il nostro scudo,
guarda il volto del tuo consacrato.
Sì, è meglio un giorno nei tuoi atri
che mille nella mia casa. ®

Stare sulla soglia della casa del mio Dio
è meglio che abitare nelle tende dei malvagi.
Perché sole e scudo è il Signore Dio. ®

Il Signore concede grazia e gloria,
non rifiuta il bene
a chi cammina nell’integrità.
Signore degli eserciti,
beato l’uomo che in te confida. ®

 

VANGELO
Lettura del Vangelo secondo Luca 17, 7-10

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stringiti le vesti ai fianchi e servimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».

 

La lettera di Pietro, nel brano odierno, contiene il mistero centrale della nostra fede: la morte e la risurrezione di Gesù per la salvezza dai nostri peccati e dalla morte eterna. Questa fede, che affonda le sue radici nella storia della salvezza, è introdotta per dono di Dio e per il sacramento del Battesimo che ci rende partecipi della morte e della risurrezione di Gesù.

Oggi, nella memoria dei nome di Maria, ascoltiamo il brano di Vangelo che parla dei servi inutili: proprio nella Madonna troviamo un bellissimo esempio, secondo il Vangelo, di come vivere da servi inutili che fanno tutto quello che devono fare. In un mondo dove il senso del dovere è dimenticato, il Vangelo ce lo richiama come stile di vita della fede.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.