La Parola che conta: Venerdì della 3° settimana dopo l’Epifania (27 gennaio)

Lettura del Vangelo secondo Marco 5, 21-24a. 35-43

In quel tempo. Essendo il Signore Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva». Andò con lui.

Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!». E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. Entrato, disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina. Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!». E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare.

 

Ancora un miracolo, “il miracolo” di Gesù: ridare vita a chi non ne ha più. Bellissime le parole dedicate a Giairo, che sottolineano la cosa essenziale: avere fede è fondamentale per poter rimanere aperti alla Grazia.

Ma chi circonda Gesù non coglie ancora la potenza della Parola del Maestro che, insieme alla fede di quest’uomo, diventa efficace e vitale: quancuno urla dal dolore, disperato, e qualcuno deride le parole di Cristo che definisce la morte della ragazza un dormire.

E noi, chi siamo? Giairo che con fede si accosta al Signore? I parenti che urlano disperati? La gente che deride non capendo Gesù e le sue parole?

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