La Parola che conta: Sabato 5 gennaio 2013

cavalieri della luceEpistola

Lettera di san Paolo apostolo a Tito 3, 3-7

Carissimo, / noi un tempo eravamo insensati, disobbedienti, corrotti, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella malvagità e nell’invidia, odiosi e odiandoci a vicenda. / Ma quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro, / e il suo amore per gli uomini, / egli ci ha salvati, / non per opere giuste da noi compiute, / ma per la sua misericordia, / con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo, / che Dio ha effuso su di noi in abbondanza / per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro, / affinché, giustificati per la sua grazia, / diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.

 

Salmo

Sal 71 (72)

®   Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

O Dio, affida al re il tuo diritto,

al figlio di re la tua giustizia;

egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia

e i tuoi poveri secondo il diritto. ®

Nei suoi giorni fiorisca il giusto

e abbondi la pace,

finché non si spenga la luna.

E dòmini da mare a mare,

dal fiume sino ai confini della terra. ®

I re di Tarsis e delle isole portino tributi,

i re di Saba e di Seba offrano doni.

Tutti i re si prostrino a lui,

lo servano tutte le genti. ®

 

Vangelo

Lettura del Vangelo secondo Giovanni 1, 29a. 30-34

In quel tempo. Giovanni, vedendo il Signore Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele». Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».

 

La forte testimonianza di Giovanni e di Paolo ci spingono a riconoscere nel segno dell’Amore che è venuto nel mondo l’inviato dal Padre: il Figlio dell’uomo preannunciato dai profeti. Chi o che cosa stiamo attendendo ancora, noi uomini e donne del nuovo millennio?

Grazie a Lui diventiamo eredi della vita eterna, riconosciamo che la nostra salvezza si compie attraverso l’accoglienza del Dono che è Gesù: abbiamo accolto l’annuncio degli Angeli e dei Pastori nella nostra vita? Ci siamo recati negli angoli della storia, anche della nostra storia per riconoscere che questo Dono, Gesù che si fa bambino, è per me?

Chiediamo la grazia di poter essere arricchiti da questo nuovo Natale che abbiamo celebrato!

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