La Parola che conta: Giovedì 4 luglio 2024 (rito ambrosiano)

Giovedì della settimana della VI Domenica dopo Pentecoste

Memoria facoltativa di santa Elisabetta del Portogallo

LETTURA Gs 4, 19 – 5, 1
Lettura del libro di Giosuè

In quei giorni. Il popolo risalì dal Giordano il dieci del primo mese e si accampò a Gàlgala, sul confine orientale di Gerico. Giosuè eresse a Gàlgala quelle dodici pietre prese dal Giordano e disse agli Israeliti: «Quando un domani i vostri figli chiederanno ai loro padri: “Che cosa sono queste pietre?”, darete ai vostri figli questa spiegazione: “All’asciutto Israele ha attraversato questo Giordano, poiché il Signore, vostro Dio, prosciugò le acque del Giordano dinanzi a voi, finché non attraversaste, come il Signore, vostro Dio, fece con il Mar Rosso, che prosciugò davanti a noi finché non attraversammo; perché tutti i popoli della terra sappiano che la mano del Signore è potente e voi temiate tutti i giorni il Signore, vostro Dio”». Quando tutti i re degli Amorrei, a occidente del Giordano, e tutti i re dei Cananei, lungo il mare, vennero a sapere che il Signore aveva prosciugato le acque del Giordano davanti agli Israeliti, al loro passaggio, si sentirono venir meno il cuore e rimasero senza coraggio davanti agli Israeliti.

SALMO Sal 112 (113)

Su tutte le genti eccelso è il Signore.

Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
da ora e per sempre. R

Dal sorgere del sole al suo tramonto
sia lodato il nome del Signore.
Su tutte le genti eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria. R

Chi è come il Signore, nostro Dio,
che siede nell’alto
e si china a guardare
sui cieli e sulla terra? R

VANGELO Lc 9, 18-22
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca
Un giorno il Signore Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». Essi risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elia; altri uno degli antichi profeti che è risorto». Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio». Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. «Il Figlio dell’uomo – disse – deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».

Giosuè ricorda al popolo le grandi opere che il Signore compie sostenendo tutti gli sforzi per entrare nella terra promessa: anche le dodici stele di pietra (che richiamano le dodici tribù d’Israele) sono erette a perenne memoria di quanto il Signore ha mostrato e fatto perché il suo popolo abbia riconoscenza nei suoi confronti e possa vivere vicino ad altri popoli suscitando timore e rispetto in essi.

L’identità di Gesù e la sua missione sono legate a doppio filo: il Signore domanda ai suoi discepoli chi è lui per loro e Pietro, a nome di tutti, risponde che egli è per loro il Cristo, probabilmente non sapendo bene cosa significhi attribuire a Gesù quel titolo così importante. Il Maestro ha l’occasione di fare un nuovo annuncio della sua passione, morte e risurrezione per preparare i suoi discepoli a comprendere chi è veramente Lui che è il Messia atteso e quel Figlio dell’uomo annunciato fin dai tempi antichi dalle Scritture.

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