La Parola che conta: Lunedì 1° luglio 2024 (rito ambrosiano)
Lunedì della settimana della VI Domenica dopo Pentecoste
LETTURA Gs 1, 1. 6-9
Lettura del libro di Giosuè
In quei giorni. Dopo la morte di Mosè, servo del Signore, il Signore disse a Giosuè, figlio di Nun, aiutante di Mosè: «Sii coraggioso e forte, poiché tu dovrai assegnare a questo popolo la terra che ho giurato ai loro padri di dare loro. Tu dunque sii forte e molto coraggioso, per osservare e mettere in pratica tutta la legge che ti ha prescritto Mosè, mio servo. Non deviare da essa né a destra né a sinistra, e così avrai successo in ogni tua impresa. Non si allontani dalla tua bocca il libro di questa legge, ma meditalo giorno e notte, per osservare e mettere in pratica tutto quanto vi è scritto; così porterai a buon fine il tuo cammino e avrai successo. Non ti ho forse comandato: “Sii forte e coraggioso”? Non aver paura e non spaventarti, perché il Signore, tuo Dio, è con te, dovunque tu vada».
SALMO Sal 27 (28)
Il Signore è la forza del suo popolo.
Sia benedetto il Signore,
che ha dato ascolto
alla voce della mia supplica. R
Il Signore è mia forza e mio scudo,
in lui ha confidato il mio cuore.
Mi ha dato aiuto: esulta il mio cuore,
con il mio canto voglio rendergli grazie. R
Forza è il Signore per il suo popolo,
rifugio di salvezza per il suo consacrato.
Salva il tuo popolo e benedici la tua eredità,
sii loro pastore e sostegno per sempre. R
VANGELO Lc 8, 34-39
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca
In quel tempo. Quando videro ciò che era accaduto, i mandriani fuggirono e portarono la notizia nella città e nelle campagne. La gente uscì per vedere l’accaduto e, quando arrivarono dal Signore Gesù, trovarono l’uomo dal quale erano usciti i demòni, vestito e sano di mente, che sedeva ai piedi di Gesù, ed ebbero paura. Quelli che avevano visto riferirono come l’indemoniato era stato salvato. Allora tutta la popolazione del territorio dei Gerasèni gli chiese che si allontanasse da loro, perché avevano molta paura. Egli, salito su una barca, tornò indietro. L’uomo dal quale erano usciti i demòni gli chiese di restare con lui, ma egli lo congedò dicendo: «Torna a casa tua e racconta quello che Dio ha fatto per te». E quello se ne andò, proclamando per tutta la città quello che Gesù aveva fatto per lui.
Il Signore introduce Giosuè nel suo ruolo e compito di guida del popolo raccomandandogli di meditare giorno e notte il libro della legge divina per poter camminare rettamente e così essere punto di riferimento forte e coraggioso per tutto il popolo: il Signore garantisce la sua presenza, la sua vicinanza e la sua guida a lui.
Perché aver paura di uno che libera dal male? Non lo sappiamo. Sta di fatto che gli abitanti della regione dei Geraseni chiedono a Gesù di allontanarsi da loro; solamente l’uomo liberato dal male cerca di seguire Gesù, ma quest’ultimo gli dice: «Torna a casa tua e racconta quello che Dio ha fatto per te». La prima testimonianza dell’opera ricevuta della liberazione dal male è proprio da dare a chi ci conosce. E il liberato obbedisce: “E quello se ne andò, proclamando per tutta la città quello che Gesù aveva fatto per lui”.
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