La Parola che conta: Martedì 21 maggio 2024 (rito ambrosiano)

Martedì della settimana dopo Pentecoste

Memoria facoltativa dei santi Cristoforo Magallanes sacerdote e compagni, martiri

LETTURA Es 19, 1-6
Lettura del libro dell’Esodo

In quei giorni. Al terzo mese dall’uscita degli Israeliti dalla terra d’Egitto, nello stesso giorno, essi arrivarono al deserto del Sinai. Levate le tende da Refidìm, giunsero al deserto del Sinai, dove si accamparono; Israele si accampò davanti al monte. Mosè salì verso Dio, e il Signore lo chiamò dal monte, dicendo: «Questo dirai alla casa di Giacobbe e annuncerai agli Israeliti: “Voi stessi avete visto ciò che io ho fatto all’Egitto e come ho sollevato voi su ali di aquile e vi ho fatto venire fino a me. Ora, se darete ascolto alla mia voce e custodirete la mia alleanza, voi sarete per me una proprietà particolare tra tutti i popoli; mia infatti è tutta la terra! Voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa”. Queste parole dirai agli Israeliti».

SALMO Sal 80 (81)

Fa’ che ascoltiamo, Signore, la tua voce.

«Ho liberato dal peso la sua spalla,
le sue mani hanno deposto la cesta.
Hai gridato a me nell’angoscia
e io ti ho liberato. R

Nascosto nei tuoni ti ho dato risposta,
ti ho messo alla prova alle acque di Merìba.
Ascolta, popolo mio:
contro di te voglio testimoniare.
Israele, se tu mi ascoltassi! R

Non ci sia in mezzo a te un dio estraneo
e non prostrarti a un dio straniero.
Sono io il Signore, tuo Dio,
che ti ha fatto salire dal paese d’Egitto». R

VANGELO Lc 12, 35-38
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca
In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai discepoli: «Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito. Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell’alba, li troverà così, beati loro!».

Il brano dell’Esodo riporta l’arrivo del popolo d’Israele ai piedi del monte di Dio, il monte Sinai: qui Mosè è chiamato da Dio che gli affida un messaggio importante per il suo popolo, fare memoria delle grandi opere che il Signore ha fatto per loro nel liberarli dall’Egitto e camminare nelle sue parole (le sue leggi e i suoi decreti) per diventare e rimanere “un regno di sacerdoti e una nazione santa”. Quest’ultima affermazione è importante perché Dio dichiara che ognuno può pregarlo e giungere a Lui, così come la santità non è riservala solo ad alcuni ma è obiettivo di tutti.

“Siate pronti”: l’indicazione di Gesù data ai discepoli sul come vivere il loro tempo (che è anche il nostro) è importante perché ci mette in comunione ancora più stretta con Gesù che è venuto non per essere servito ma per servire e dare la vita in riscatto di salvezza per tutti; non a caso il particolare del padrone che, trovando il servo vigilante, si mette a servirlo stringendosi la veste ai fianchi richiama le profezie antiche dove si dice che il Signore stesso servirà i suoi che tornano a Lui.

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