La Parola che conta: sabato 8 settembre 2012, Natività della beata Vergine Maria
Lettura
Lettura del Cantico dei Cantici Ct 6, 9d-10; Sir 24, 18-20
Così dice la Sapienza:
Essa è l’unica per sua madre,
la preferita di colei che l’ha generata.
La vedono le giovani e la dicono beata.
Le regine e le concubine la coprono di lodi:
«Chi è costei che sorge come l’aurora,
bella come la luna, fulgida come il sole,
terribile come un vessillo di guerra?».
Io sono la madre del bell’amore e del timore,
della conoscenza e della santa speranza;
in me ogni dono di vita e verità,
in me ogni speranza di vita e virtù.
Avvicinatevi a me, voi che mi desiderate,
e saziatevi dei miei frutti,
perché il ricordo di me è più dolce del miele,
il possedermi vale più del favo di miele,
e il mio ricordo perdura nei secoli.
Salmo
Sal 86 (87)
R Il Signore ha posto in te la sorgente della vita.
Sui monti santi egli l’ha fondata;
il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe.
Di te si dicono cose gloriose,
città di Dio! R
Iscriverò Raab e Babilonia
fra quelli che mi riconoscono;
ecco Filistea, Tiro ed Etiopia.
Si dirà di Sion:
«L’uno e l’altro in essa sono nati
e lui, l’Altissimo, la mantiene salda». R
Il Signore registrerà nel libro dei popoli:
«Là costui è nato».
E danzando canteranno:
«Sono in te tutte le mie sorgenti». R
Epistola
Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 8, 3-11
Fratelli,
ciò che era impossibile alla Legge, resa impotente a causa della carne, Dio lo ha reso possibile: mandando il proprio Figlio in una carne simile a quella del peccato e a motivo del peccato, egli ha condannato il peccato nella carne, perché la giustizia della Legge fosse compiuta in noi, che camminiamo non secondo la carne ma secondo lo Spirito.
Quelli infatti che vivono secondo la carne, tendono verso ciò che è carnale; quelli invece che vivono secondo lo Spirito, tendono verso ciò che è spirituale. Ora, la carne tende alla morte, mentre lo Spirito tende alla vita e alla pace. Ciò a cui tende la carne è contrario a Dio, perché non si sottomette alla legge di Dio, e neanche lo potrebbe. Quelli che si lasciano dominare dalla carne non possono piacere a Dio.
Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. Ora, se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto per il peccato, ma lo Spirito è vita per la giustizia. E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Vangelo
Lettura del Vangelo secondo Matteo 1, 1-16
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.
Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Uria, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abia, Abia generò Asaf, Asaf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozia, Ozia generò Ioatàm, Ioatàm generò Acaz, Acaz generò Ezechia, Ezechia generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosia, Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleazar, Eleazar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
La nascita di una nuova vita e’ sempre una festa; e se a nascere e’ una creatura speciale come Maria la gioia e’ veramente incontenibile!
Nella vita del mondo la luce emanata da una figura così speciale e’ grande conforto e speranza per i credenti: e’ amore, luce e punto di riferimento.
Lo Spirito incarna in Maria i veri e nuovi credenti: essere di carne e sangue non basta, occorre maturare dentro la certezza di far parte di una realtà Santa, capace di cambiare la nostra esistenza e quindi la vita del mondo.
Possiamo chiedere oggi che la nostra storia sia redenta, possa diventare davvero storia sacra perché continua a portare la fiaccola accesa della fede nel Dio della vita!
(scritto a Montisola durante la Fiaccolata 2012)
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